Roma, 28 dicembre 2015 – “Bisogna continuare e non lasciarsi intimidire. C’è la solidarietà da parte di tutti. I giovani, soprattutto qui, devono avere l’opportunità di affermarsi e l’attività sportiva è importantissima”. Lo ha detto il vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, commentando le minacce alla squadra di calcio a 5 femminile di Locri.
“Ho cercato di sostenere la società – ha aggiunto il vescovo – nel tentativo di farla tornare sulla decisione” di ritirare la squadra dal campionato di serie A femminile di calcio a 5, “speriamo che si possa tornare indietro da questa decisione”.
“Sono stato colto di sorpresa”, ha rivelato mons. Oliva, perché “non pensavo si potessero compiere atti intimidatori nei confronti di una società che porta avanti attività sportive con successo e affermazione. Nella terra della locride lo sport è una forza aggregante soprattutto per i giovani”.
“Se ci fosse dietro la criminalità organizzata – ha concluso mons. Oliva – mi dispiacerebbe terribilmente perché questa terra sta reagendo con forza ad ogni attentato e forma di intimidazione. Ma aspettiamo di capire qual è l’origine di tale atto”.
intervista di Marino Galdiero: