E’ un segno concreto che i musulmani keniani sono contro la violenza: così il vescovo di Garissa monsignor Joseph Alessandro commenta all’agenzia Fides la notizia che i cristiani in viaggio sul bus assaltato dai fondamentalisti sono stati salvati dai passeggeri di fede islamica. I musulmani hanno rifiutato di farsi identificare, dicendo: o ci uccidente tutti insieme ai cristiani o ci lasciate andare. E per un Paese dove la tensione è forte tanto che le chiese cristiane nelle zone turistiche saranno presidiate nel periodo di Natale, la notizia arriva come il segno che il desiderio di pace è più forte della violenza. E che le parole di Francesco proprio in Kenya hanno lasciato un segno come testimonia da Nairobi, al microfono di Alessandra Giacomucci, il missionario comboniano padre Kizito Sesana.