Presentato un progetto sperimentale per permettere alle persone vulnerabili di arrivare in Italia in sicurezza. Per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, della Federazione delle Chiesa Evangeliche in Italia e della Tavola Valdese appositi uffici verranno aperti in Libano e Marocco e poi in Etiopia. Un percorso che potrà essere offerto a donne sole con i loro bambini, disabili, anziani e a chi ha diritto allo status di rifugiato riconosciuto dall’Unhcr. A farsi carico dell’accoglienza e dell’integrazione le tre realtà che hanno promosso questo percorso, concordato con il Ministero degli Esteri e con il Viminale. La possibilità di ottenere un visto per ragioni umanitari è prevista dalla normativa europea. L’auspico è che anche in altri Paesi dell’Unione possano essere attivate esperienze analoghe.
Servizio di Alessandra Giacomucci: