Il 42,5% dei pensionati italiani percepisce una pensione inferiore ai mille euro, lo rivela il Bilancio sociale 2014 dell’Inps presentato stamani a Roma. Sono esattamente 6 milioni e mezzo i pensionati che hanno un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro e sfiora i due milioni il numero di quelli che non arrivano ai 500. Per il presidente dell’Inps Tito Boeri sarebbe stato “importante” “fare, con la legge di stabilità, l’ultima riforma delle pensioni”. Invece nella manovra, sottolinea Boeri, ci sono stati solo “interventi selettivi e parziali, che creano asimmetrie di trattamento” e che presumibilmente, in assenza di correttivi, daranno la spinta ad ulteriori misure parziali, tra l’altro molto costose”. Il bilancio sociale dell’Inps presentato stamani mostra anche che nel 2014 i dipendenti pubblici a tempo indeterminato scendono sotto i tre milioni, in calo del 2,8% sul 2013. Diminuisce poi il flusso di lavoratori in cassa integrazione. Rispetto all’anno precedente, nel 2014 calano del 21,3% con una spesa complessiva per ammortizzazioni sociali pari a 22miliardi e seicento milioni, nel 2013 era stata del 4,2% più alta.
Il servizio di Giorgia Bresciani: