“Non è stata una sorpresa perché il Papa prima del viaggio a Cuba mi aveva chiesto 10 libri di cui 2 da portare a Fidel Castro”. Lo ha detto padre Alessandro Pronzato, ai microfoni di inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, il sacerdote italiano esperto di catechesi, autore dei libri “La nostra bocca si aprì al sorriso. Umorismo e fede” e “Vangeli scomodi” che Papa Francesco ha donato a Fidel Castro in occasione del viaggio apostolico a Cuba.
Padre Pronzato ha sottolineato che “la sorpresa più grande è stata quando due mesi dopo l’elezione di Francesco ho ricevuto dal Vaticano il mio libro “Un prete si confessa” con una dedica personale del Papa. Io non gli avevo mandato quel libro. Poi Francesco mi ha fatto sapere che a Buenos Aires per le sue omelie si serviva molto dei miei libri. Non è stata una sorpresa totale, il Papa mi aveva già sorpreso per altre cose”.
“Difficile entrare nella testa di Fidel Castro – ha commentato padre Pronzato – ma credo che qualche pensiero un po’ diverso l’abbia ricevuto: soprattutto smentire l’idea che essere cristiani significa essere dei musoni”.