“L’unico vero bene che un artista deve avere è l’identità. Ci sono cantanti che riconosci dopo dieci secondi che è partito il pezzo”. Così Mauro Pagani, direttore artistico di Area Sanremo in diretta nel Pomeriggio inBlu Estate. Dopo aver fatto parte della Pfm, aver lavorato con De André, ora ha organizzato la serie di seminari destinati a tutti gli iscritti al concorso canoro che dal 1997 seleziona giovani cantanti che parteciperanno al Festival di Sanremo. “Ho messo insieme – ha spiegato al microfono di Gianni De Berardinis ed Elena Seno – un gruppo di amici, musicisti e professionisti (da Ivano Fossati a Nina Zilli ndr) e il nostro intento è quello di provare a comunicare a questi ragazzi quello che abbiamo un po’ imparato negli anni, soprattutto gli errori che abbiamo commesso e proviamo a spiegargli quali sono gli sbagli da non commettere”. Comprensibile, per Pagani, la corsa affannosa di molti a farsi sacrificare sull’altare dei talent show ma il maestro ha avvertito i giovani: “La musica è un dono meraviglioso per ognuno di noi, serve ad esprimere quello che abbiamo dentro. Quello che aiuterà questi ragazzi nell’affrontare la carriera è la ricerca continua di una identità”. Un vero appassionato di musica Pagani che conclude: “Un esempio che faccio spesso: è bellissimo trovarsi con quattro amici a mangiare una pizza, ma non sapete quanto è bello trovarsi con quattro amici a suonare”.