Immigrazione. L’Italia, su richiesta di Berlino, intensificherà i controlli al Brennero nel rispetto degli accordi di Shengen, mentre fa discutere la decisione della polizia ceca di scrivere il numero del treno sul braccio dei migranti in arrivo al confine con l’Austria. E resta tesa la situazione in Ungheria, dove è caos alla stazione di Budapest e ogni giorno oltre duemila migranti giungono dalla Serbia.
“Gli Stati europei – Federico Fossi dell’ Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati – devono tutti collaborare nell’assistenza dei rifugiati. E’ importante che gli Stati limitrofi alla Siria in particolar modo la Turchia vengano assistiti. La crisi in Siria non accenna a risolversi e intere famiglie sono costrette a muoversi e cercare protezione e sicurezza in Europa”.
Intervista di Giorgia Bresciani