La maxi-scoperta di gas in Egitto impatterà “positivamente” sul dividendo dell’ Eni. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Descalzi commentando l’individuazione del più grande giacimento di gas del Mediterraneo. Un fatto storico “che può cambiare gli equilibri energetici e garantire maggiore stabilità in tutta l’area”, ha aggiunto De Scalzi. Ascoltiamo le parole di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia: “E’ un giacimento gigante: 850 miliardi di metri cubi, oltre 10 volte le riserve italiane”.
Intervista di Giorgia Bresciani: