Da domenica 5 luglio (ore 21-22) parte un nuovo programma che vi accompagnerà per tutta l’estate con la colonna sonora delle nostre vacanze, dai primi anni Sessanta quando scoppiò la moda delle canzoni balneari, fino ai primi anni Ottanta, l’età dell’edonismo. Dischi italiani e stranieri, balli stagionali, mode effimere e abitudini stravolte, eventi sportivi e curiosità mentre sullo sfondo scorrono i principali fatti storici che hanno riguardato il nostro Paese.
Ogni puntata tratterà due stagioni alla volta. Si parte dal 1962, l’anno che ha consacrato i primi tormentoni estivi (Legata a un granello di sabbia , Pinne, fucile ed occhiali) sull’onda (mai metafora fu più appropriata…) del boom economico che aveva portato gli italiani a familiarizzare con novità e stili di vita tipici dell’Occidente avanzato. Fra costumi ascellari e tintarelle accelerate da litri di birra versati addosso, quell’estate scorre a ritmo di twist (St. Tropez Twist, Speedy Gonzales) limbo (Limbo rock) e balli della mattonella (Cuando Calienta el sol). Il 1963 plaude alla seconda edizione del Cantagiro mentre debuttano i divi adolescenti: da Rita Pavone (Cuore) a Gianni Morandi mentre in America sboccia il talento del piccolo Stevie Wonder, a 11 anni, I successi di quell’estate sono spartiti fra cantautori come Paoli ed Endrigo (Sapore di Sale, Era d’estate), meteore come Piero Focaccia (Stessa spiaggia, stesso mare) e Michele (Se mi vuoi lasciare) e cantanti stranieri come Françoise Hardy (Quelli della mia età).