La diocesi di Roraima, nel cuore dell’Amazzonia brasiliana, accoglie con grande soddisfazione l’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco. “La nostra accoglienza è stata di gioia, fiducia e gratitudine” racconta al microfono di Giorgia Bresciani il vescovo dom Roque Paloschi, che sottolinea “il lavoro di tanti cristiani e di tante persone di buona volontà del Brasile e del mondo affascinati dalla difesa del creato”. “Adesso con la parola del papa – spiega il presule – viene valorizzato il lavoro che la Chiesa brasiliana e dell’America latina ha fatto in difesa del Creato e in difesa della vita dei poveri perché quando la natura è distrutta sono i poveri i più danneggiati. Quindi – sottolinea ancora dom Roque – la parola del papa comporta anche un grande impegno del mondo a preservare la casa comune di tutti”.
Esattamente un anno fa la Chiesa brasiliana ha lanciato un grido d’allarme per l’Amazzonia in un documento dal titolo “Mineração e Hidrelétricas em Terras Indígenas” che denuncia la politica economica dello Stato incentrata sullo sfruttamento di risorse naturali per l’esportazione. Il testo, sulle linee di politica idroelettrica e mineraria del governo, era stato preparato da una commissione istituita proprio dom Roque Paloschi e poi fatto proprio dalla Conferenza episcopale del Brasile